INTRODUZIONE
Il Progetto CLENERFREE è fondato su di un principio di base: opportunamente sfruttando la gravità è possibile trasformare energia potenziale gravitazionale in quantità residuali di energia potenziale cinetica / meccanica, proporzionata alle quantità di massa presenti nel sistema.
Esemplificando: “data una serie di elementi estensibili che, quindi, possano modificare il proprio volume, passando da una configurazione compressa ad una configurazione dilatata e viceversa, immersi in acqua, quando dilatati gli stessi possono essere utilizzati per trasferire la condizione di dilatazione da un elemento all’altro, con ciò determinando un accumulo di energia potenziale cinetica/meccanica proporzionato alla differenza esistente nel rapporto peso/volume tra gli oggetti e la massa d’acqua circostante, e ciò in virtù del principio Archimedeo”.
Il BREVETTO – SINTETICO ESTRATTO E RELATIVO COMMENTO
SINTETICO ESTRATTO
invenzione ha per oggetto un sistema di conversione di energia. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un sistema di conversione di energia gravitazionale e/o cinetica in energia utile che può essere di nuovo energia potenziale sfruttabile oppure energia cinetica sfruttabile.
Infatti, la presente invenzione riguarda un sistema di conversione di energia configurato per impiegare dell’energia utile sopra citata e trasferirla/convertirla sotto forma di energia cinetica e/o energia potenziale associandola, per esempio, a un corpo dotato di una massa prestabilita o ad un fluido oppure ad un corpo avente una densità data, immerso in un fluido con differente densità.
Secondo una forma realizzativa preferita, mostrata nel dettaglio, l’organo di movimentazione esercita una forza di trazione in modo tale da determinare una dilatazione e, conseguentemente si determina un trasferimento della condizione di dilatazione con accumulo di energia potenziale .
COMMENTO
Il “sistema di conversione di energia potenziale gravitazionale (il “sistema”), è una invenzione che rende possibile la conversione di energia potenziale gravitazionale in altra forma di energia utile, accumulabile con minima dispersione.
Il “sistema”, concepito per essere operativamente collegato a serbatoi, vasche, piscine, silos, ecc. contenenti acqua, può essere operativamente collegato anche a bacini naturali.
Quanto precede sta a significare che, concettualmente, il “sistema” può essere installato ovunque nonché dimensionato a piacimento, e ciò in funzione della capacità produttiva che si intende installare.
L’energia utile ottenuta per conversione dell’energia potenziale gravitazionale è prevista essere prioritariamente destinata ad essere a sua volta convertita in energia elettrica, a condizioni economiche straordinariamente competitive.
In estrema sintesi, tenuto conto del fatto che:
– l’energia utile convertita, pulita e rinnovabile per definizione, può essere accumulata senza significative dispersioni o perdite di sorta;
– che la quantità di detta energia utile convertibile è direttamente proporzionale alla quantità d’acqua “utilizzata” dal “sistema”, che è attivabile / disattivabile a comando;
da tutto quanto precede è possibile dedurre come lo sfruttamento industriale dell’invenzione renderà possibile la produzione di energia elettrica dove serve, quando serve e nelle quantità desiderate dall’utenza, così, tra l’altro, innovando in maniera radicale anche nei sistemi di stoccaggio, dispacciamento / bilanciamento e trasporto dell’energia elettrica.
