Birsa

Il mercato in cui opererà Animalia è quello dei PET. • In Italia sono presenti ca. 62,17 milioni di animali di affezione, di cui ca. 14,5 milioni sono cani e gatti; • Il mercato dei Pet complessivamente è stimato attorno ai 4,5 €B, in costante crescita negli ultimi anni (proiezioni di crescita pari a CAGR > 3%) ed è articolato in 4 macro-settori: Servizi Veterinari (22% mercato tot.); Pet Food / Pet Care (69% market share); Toelettatura (7%); altri servizi Veterinari Specialistici (2%); • Ruolo centrale è giocato dal settore dei Servizi Veterinari (per la cura e salute degli animali), attorno a cui spesso “gravitano” e si alimentano direttamente o indirettamente gli altri settori del mercato • Servizi benessere e scelta prodotti food / Pet Care “guidata” dal confronto col veterinario (anche a fronte di mercato sommerso stimato pari al 15-20% a valore) • Outlook prospettico positivo per il settore veterinario, spinto dalla costante evoluzione di bisogni e domanda delle famiglie • Livello di competizione e standard di servizio eterogenei tra i 4 diversi settori, tutti però caratterizzati da ampi ambiti di ottimizzazione nella gestione dei costi (es. elevate economie di scala potenziali, ridotto costo del lavoro) Nello specifico: • Servizi Veterinari: Fortemente frammentato (33000 veterinarci ca. iscritti all’Ordine e oltre 7000 strutture indipendenti elevati gap. Vs. modelli organizzati Retail presenti nel settore “Human” (CAGR 2017-2022 previsto +2.3%); • Pet Care: il canale fisico è predominante, con costante incremento di concentrazione in store delle catene specializzate (Pet shop) (CAGR 2017-2022 previsto +2.3%); • Toelettatura: settore in rapida crescita, ad elevata frammentazione (CAGR 2017-2022 previsto +10%); • Servizi Specialistici: Previsto un forte incremento della domanda, alto valore aggiunto. È il settore per il quale sono presenti maggiori barriere all’ingresso di tipo monetario (CAGR 2017-2022 previsto +5-10%);