Freedom Waves

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi International pubblication number n. WO 2019/123411 e International application number PCT/IB2018/060508 proprietario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa I trattamenti anti-neoplastici tradizionali, come le chemioterapie, vengono solitamente somministrati per via sistemica. Solo una piccola frazione di ciò che viene somministrato esercita la sua funzione sul sito del tumore, portando a numerosi ben noti effetti collaterali causati dagli agenti terapeutici che inibiscono crescita e divisione cellulare di cellule sane oltre che a quelle patologiche. Il nostro metodo sfrutta un effetto chiamato Sonoporazione, il quale consente d migliorare significativamente la permeabilità delle membrane cellulari fornendo uno strumento veloce e facile da usare per i test di internalizzazione cellulare e l’ottimizzazione del trattamento. L’effetto si ottiene modificando momentaneamente la stabilità della membrana cellulare sfruttando l’azione meccanica degli ultrasuoni modulati a bassa intensità non focalizzati, evitando conseguenze legate all’aumento di temperatura. Approfittando delle proprietà peculiari di ogni membrana cellulare, possiamo caratterizzare la loro risposta agli ultrasuoni eseguendo una stimolazione adattata solo a un sottogruppo cellulare specifico, anche all’interno di un tessuto in vivo. La capacità di alterare selettivamente la permeabilità delle membrane cellulari apre la strada ad una vasta gamma di possibilità sia per ricerche precliniche sia per quanto riguarda possibili applicazioni cliniche. Il nostro sonoporatore è l’unico in grado di regolare i parametri di modulazione degli ultrasuoni in relazione alle caratteristiche strutturali del target e della struttura del farmaco e / o utilizzare più trasduttori contemporaneamente, al fine di concentrarsi su specifiche popolazioni cellulari all’interno il tessuto. Il trattamento risulta non invasivo poiché viene applicato per via transcutanea da un trasduttore palmare e, contrariamente all’elettrochemioterapia (spesso invasiva), è possibile eseguire il trattamento fino a una profondità di 10 cm senza utilizzare alte intensità, le quali solitamente causano dolore al paziente.