Visionairlab Srl, una startup innovativa che si occupa della progettazione e sviluppo di sistemi, macchine, brevetti, prototipi nel campo della meccanica dei fluidi e dell’ architettura. Piu’ in particolare si occupa attualmente dello sviluppo di sistemi per il confinamento dello spazio e la purificazione dell’ambiente utilizzanti cortine d’aria. La società Visionairlab Srl collabora strettamente con differenti società / università / esperti del settore della meccanica e dell’elettronica.
Visionairlab Srl è stata fondata dall’Ing Luigi Spedini e dall’Arch. Michele Boni.
– L’Ing Luigi Spedini, classe 1950, laurea in Ingegneria dopo Liceo Classico. Progettista, inventore, ha al suo attivo decine di brevetti, tra cui la piscina rettangolare fuoriterra a pareti flessibili. Imprenditore, industriale, noto al grande pubblico per aver fatto nascere le piscine Laghetto, imitate in tutto il mondo. La sua visione innovativa ha modificato l’approccio al mondo dell’acqua trasformando la piscina in oggetto di design. L’azienda Laghetto e’ stata acquistata nel 2017 dalla multinazionale Fluidra. Nel campo delle energie alternative, dagli anni ’70, l’ingegner Spedini si applica in collaborazione con l’Enea, alla ricerca e sviluppo di sistemi per la produzione di energia alternativa verde, ottenendo importanti brevetti. Nei primi anni 2000 fonda SB Solar, ora SBS Solar, aziende produttrici di impianti fotovoltaici innovativi, tuttora impegnate nel settore. Nel 2001 fonda Ecomembrane, societa’ che industrializzando i suoi brevetti porta avanti ricerca e sviluppo sulle tecnologie dei gasometri a membrana. Oggi Ecomembrane e’ leader mondiale nella produzione di gasometri e componenti per impianti di biogas, biometano, idrogeno e accumulo di energia.
– L’Arch Michele Boni si è laureato in architettura all’Università di Firenze, post graduate Master presso l’Architectural Association di Londra, dottorato in architettura in cotutela tra le università di Parigi 8 e Firenze, ha insegnato progettazione dell’architettura presso le facoltà di architettura di Firenze, Losanna, Rouen, Nantes, Parigi. Dal 1996, la sua ricerca si concentra sull’uso dell’aria come materiale da costruzione. Nel 2011 ha fondato Aria Engineering Srl. In collaborazione con diverse società di ingegneria e laboratori di ricerca, ha sviluppato e brevettato dei sistemi interattivi per ottenere ambienti confortevoli all’aria aperta, protetti dal vento e dagli agenti atmosferici grazie al solo utilizzo di barriere d’aria. Ha pubblicato l’Architecture de la bulle d’air, Editore Les Presses du réel (Dijon 2019) e Habiter l’air, Editore Gallimard (Collezione Alternative, Paris 2020).
SOLUZIONI ATTUALI
La protezione dagli ambienti inquinati è una problematica attualmente molto sentita tanto che differenti società globali si sono lanciate sulla problematica per tentare di trovare un rimedio.
Esistono molteplici soluzioni volte a cercare di proteggere o contenere i rischi per la salute ad essa associati che si possono classificare principalmente secondo 4 tipi di caratteristiche principali :
• sistemi di protezione : si basano sulla creazione di una barriera fisica tra l’ambiente e l’aria inspirata capace di trattenere le particelle dannose. Normalmente sono fatte per aderire al viso;
• sistemi di abbattimento : si basano sulla creazione di flussi d’aria purificati che, senza creare barriere fisiche, abbattono il livello di inquinanti al di sotto di una certa soglia. Normalmente non aderiscono al viso;
• sistemi passivi : non utilizzano batterie;
• sistemi attivi : utilizzano batterie.
CONCORRENTI
Le PROTEZIONI rappresentano la soluzione classica : si tratta delle mascherine in tessuto a scopo medico o “antipolvere”. Un’alternativa è rappresentata dalle mascherine in plastica trasparente che si indossano tramite stanghette tipo quelle degli occhiali e che possono anche essere munite di filtri passivi. L’associazione tra visiere in plexiglass + le mascherine respiratorie rappresenta un’ulteriore soluzione che offre un grado di protezione superiore perché protegge bene sia dai droplet che dagli aerosol. Tutti questi sistemi non hanno bisogno di batterie quindi sono sistemi “passivi”.
“Puricare” sviluppato dalla spagnola LG rappresenta un esempio a parte perché propone una barriera fisica abbinata ad un flusso d’aria purificato (protezione attiva).
Per quanto riguarda i sistemi di ABBATTIMENTO, negli ultimi tempi è stata sviluppata una serie di respiratori ad aria purificata “attivi”. Tra quelli di ultima generazione ricordiamo il sistema “Atmos” sviluppato da Aō Air, “Air Ring”e “Respiray”. Il nuovissimo “Zone” sviluppato dalla Dyson che uscirà a breve sul mercato.
INCONVENIENTI
Tutti questi sistemi presentano – chi piu’ chi meno – degli inconvenienti inevitabili.
Sono scomodi, antiestetici, fanno sudare, ostacolano la respirazione, nascondono la bocca e il sorriso, ostacolano la conversazione e la comunicazione, non proteggono quando si beve o si mangia, rappresentano un problema per chi usa gli occhiali perché si appannano, etc.
Quasi tutti i sistemi attivi, se da una parte danno all’utilizzatore l’impressione di una maggior libertà perché non aderiscono direttamente al viso, dall’altra sono tecnologie molto piu’ ingombranti che una volta indossate richiamano all’estetica del cyborg. Quindi anche se offrono un maggior comfort ergonomico, causano un minor comfort estetico e una limitazione nei movimenti.
La domanda è quindi la seguente: é possibile coniugare i 3 requisiti che sono alla base di questi sistemi : A) un livello di protezione adeguato (qualità del confort fisiologico); B) la libertà nei movimenti (qualità del confort ergonomico); C) un’estetica raffinata e alla moda (qualità del confort estetico) ?
LA NOSTRA SOLUZIONE : TAKE A BREATH
TAKE A BREATH è una visiera innovativa individuale invisibile ad aria purificata. TAKE A BREATH è un sistema attivo e intermittente che si differenzia dai sistemi presenti sul mercato per almeno 6 motivi:
1) Si presenta come una visiera parasole o un cappellino parasole : un accessorio sportivo di facile utilizzazione da indossare tutti i giorni così come una sciarpa, un foulard, un paraorecchie o un paio di guanti.
2) A differenza di tutti gli altri sistemi in commercio non prevede l’utilizzazione di nessun tipo di schermo solido : nient’altro che aria invisibile.
3) Puo’ essere installato su differenti supporti (visiera parasole / cappellino parasole / caschetto, etc.).
4) Questo suo aspetto easy e casual nasconde al suo interno una tecnologia innovativa basata su un doppio flusso d’aria brevettato che coniuga la protezione con l’abbattimento. Una prima barriera d’aria verticale esterna funge da visiera e, esattamente come una visiera classica in plexiglass, assicura una separazione fisica dall’ambiente circostante che protegge dagli agenti patogeni e inquinanti ma anche dai droplet. Un secondo flusso interno, formato da aria purificata, assicura un volume d’aria pura respirabile.
5) Lo schermo d’aria garantisce una protezione efficace dai droplet dell’intero volto dell’utilizzatore : dalla bocca al naso e agli occhi.
6) A differenza degli schermi in plexiglass delle visiere in commercio che hanno bisogno di essere fissati manualmente tramite clips / incastri / calamite / etc., la barriera ad aria si accende e spegne grazie alla semplice pressione di un pulsante.
7) A differenza degli schermi in plexiglass delle visiere in commercio che hanno bisogno di essere puliti o che si appannano, la barriera d’aria non si sporca e non si appanna.
8) A differenza degli schermi in plexiglass delle visiere in commercio che sono degli elementi delicati che si possono graffiare, rompere, perdere, la barriera d’aria non invecchia e non ha bisogno di manutenzione.
Grazie a queste caratteristiche, l’utilizzo di TAKE A BREATH rappresenta un miglioramento della qualità della vita senza richiedere sacrifici. Infatti TAKE A BREATH offre una protezione efficace contro l’inquinamento da agenti fisici (polveri sottili), chimici (benzene), patogeni (virus, etc.) senza l’inconveniente di dover indossare dei sistemi di protezione inestetici, ingombranti, fastidiosi.
Grazie a TAKE A BREATH tutte le persone che vivono in ambienti inquinati o che fanno attività fisica all’aperto (footing / jogging / cycling / biking / etc.) hanno la possibilità di deambulare e muoversi in tutta libertà respirando aria pulita e di socializzare in sicurezza sempre e ovunque. Questo ha un profondo impatto sulla vita quotidiana e genera un miglioramento della qualità della vita, così come un miglioramento della salute fisica. La conseguenza è un beneficio sociale basato sulla diminuzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori.