Recyclefriend è una start up innovativa che sta sviluppando un progetto di smistamento e smaltimento dei cascami tessili, ovvero rifiuti speciali non pericolosi. Attualmente la maggior parte delle industrie tessili, in Italia, in Europa e all’estero produce notevoli quantità di scarti di produzione. Gli scarti di produzione dell’industria tessile, da qualche anno, non sono più qualificati come rifiuti urbani, ma secondo la normativa europea rientrano tra i rifiuti speciali non pericolosi. La riqualificazione dello scarto di produzione tessile come rifiuto speciale non pericoloso comporta tutta una serie di conseguenze circa le modalità di smaltimento dello stesso. Recyclefriend intende trasformare i rifiuti tessili in risorse, generando nuove materie prime, quali tessuti, fibre o isolanti termo-acustici. L’obiettivo è quello di realizzare un prototipo che tramite l’intelligenza artificiale e le altre tecnologie dell’informatica sia in grado di selezionare i cascami tessili già sfilacciati per smistarli e dar vita alle cosiddette materie prime secondarie, ovvero ricavare dagli scarti di produzione nuovo cotone, lana, seta, lino.
Con il prototipo che Recyclefriend intende sviluppare è possibile recuperare gran parte dei rifiuti tessili risolvendo al contempo due dei maggiori problemi dell’industria tessile: la diffusione di discariche non conformi alle previsioni normative, comportando dunque lo spargimento di sostanza chimiche – tra cui i coloranti – in natura e l’individuazione di spazi fisici da ricavare all’interno delle fabbriche dove stoccare i cascami in attesa di smaltimento. Con l’introduzione sul mercato del prototipo si risolverebbero in tempi rapidi entrambi i problemi. Inoltre il progetto comprende l’implementazione di un modello di economia circolare, secondo il quale partendo da scarti di cotone, lana o seta si possa dar vita, a nuovi filati, oppure isolanti termo-acustici impiegabili nel settore edile.