Tutte le piattaforme di analisi del dato sanitario mobilizzano il dato e lo centralizzano in server proprietari, per poi distribuirlo agli utenti. Per controllare la privacy utilizzano metodi manuali o semi-manuali che costano circa il 10% delle entrate di ogni progetto, un costo che viene passato all’utente del dato. Questi metodi richiedono mesi o anni e spesso non sono sufficienti: la maggior parte degli ospedali in Italia e nel mondo, rifiuta di partecipare in progetti di ricerca e innovazione, pubblici o privati, proprio per i rischi di privacy, di cui sono essi i responsabili diretti. Queste piattaforme sono, in questo senso, potenziali clienti piuttosto che concorrenti potendo esse usare Agora come infrastruttura di analisi integrata.
Le piattaforme Statunitensi, come Komodo Health o Datavant, pur usando un modello centralizzato, creano un certa efficienza nelle operazioni sul dato, ma sono disegnate per un contesti regolatorio completamente differente e molto più permissivo.
Gli attori europei, ad esempio IQVIA, offrono invece soluzioni di tipo “technolgy-enabled services” quindi poco efficienti. Altre piattaforme europee come OWKIN o Dawex, non offrono le garazie di privacy che Agora Labs offre, e non possono far scalare efficientemente sistemi dati distribuiti. Decentriq, un’azienda svizzera con tecnologia credibile, usa anche lei un modello centralizzato e non ha un focus esclusivo sul mercato santiario che è, a nostro modo di vedere, necessario.
Nessuno dei nostri concorrenti, in Europa o negli Stati Uniti, è in grado inoltre di fornire dati in tempo reale (appunto per le procedure e i tempi imposte dalla centralizzazione) non potendo quindi supportare il monitoraggio dei pazienti sul territorio o tracking delle pandemie, scenari al centro delle riforme in corso per la medicina di comunità supportate, fra l’altro, dal PNRR. Agora fornisce accesso ai dati in tempo reale da fonti distribuite, eterogenee e semanticamente integrate grazie a una funzione proprietaria di mappature degli schemi dati attraverso intelligenza artificiale.
Per questo, Agora ha almeno 3 anni di vantaggio tecnologico rispetto alle piattaforme esistenti.
La Data Protection Impact Assesment preparato per Agora Labs da Hogan Lovells (lo studio legale internazionale che ha risolto il caso ChatGPT in Italia dopo il blocco del Garante) è unica nel suo attestare la completa anonimia del dato attivato dalla piattaforma.
Nessuno dei nostri concorrenti, a causa del costo della protezione della privacy con mezzi tradizionali, ha una struttura dei costi che permetta di offrire incentivi diretti ai Titolari del dato, condividendo con essi parte del fatturato generato dagli studi che Agora Labs facilita. Questi incentivi creano effetti di rete, fidelizzando gli utenti della piattaforma.
La nostra tecnologia è completamente proprietaria e in attesa di brevetto.
