Tomapaint

Il core business di Tomapaint è l’industrializzazione e la commercializzazione di una bio-resina naturale ottenuta da scarti della lavorazione del pomodoro industriale (principalmente bucce). Entro il 2020 è prevista la costruzione di un impianto industriale con una capacità produttiva di 300 kg/h. La bio-resina sarà il componente principale di una vernice naturale, destinata all’applicazione sulle superfici interne ed esterne delle lattine metalliche per alimenti in sostituzione delle tradizionali vernici standard a base petrolchimica. Il materiale di partenza è la cutina, un componente della cuticola delle bucce di pomodoro. TomaPaint soddisfa la domanda di produzione sostenibile e di tutela della salute dei consumatori. Si allinea ai principi dell’economia circolare, valorizzando i sottoprodotti agroindustriali e utilizzando risorse rinnovabili. Tramite la LCA preliminare, l’impatto ambientale delle nuove lattine ecologiche protette con la vernice naturale è stato confrontato con la vernice a base petrolchimica. I risultati sono rilevanti: rispetto a una vernice standard di origine fossile, le emissioni di CO2 sono inferiori di 730 mg per ogni lattina. Un produttore di vernici di medie dimensioni produce in media 30.000 tonnellate/anno. Se in una fase iniziale di industrializzazione è possibile sostituire almeno 4.000 tonnellate/anno di lacca standard con una lacca derivata dal pomodoro, si avrà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 2 tonnellate/anno.