One Shot

La concorrenza di settore è individuabile essenzialmente nei costruttori di stampi che solitamente hanno il know-how per approcciare soluzioni innovative di stampaggio; in questo caso la vision di progetto è un po’ più ampia in quanto necessitano capacità di “leggere” l’intero sistema auto, prerogativa di risorse umane solitamente con esperienza diretta sul prodotto vettura e quindi sui sottoinsiemi che la compongono; questo tipo di conoscenze è quindi solitamente non a disposizione dei tool-makers europei essendo spesso aziende di tipo famigliare o comunque piccole aziende tra i 10 e i 40 dipendenti focalizzati allo studio dello stampaggio di un singolo componente. In generale il settore automotive sta per rivivere un momento di grande investimenti (quello che interessa ovviamente a chi fa innovazione, ricerca e sviluppo) dovuto al cambiamento epocale dell’elettrico; questo farà sì che nei prossimi 5 anni le grandi case automobilistiche allestiranno ex novo pianali interi di vetture senza carry over; ciò significa che per permettere gli attacchi e gli allestimenti dell’elettrico anche le vetture ibride saranno ri-progettate interamente e saranno quindi necessario industrializzare completamente i processi; in questo momento di rinnovo totale dei sottoinsiemi l’introduzione di prodotti innovativi trova ovviamente un percorso più semplice. Il mercato nella filiera automotive è in continua evoluzione; la parte metal non è stata “toccata” dai grandi sconvolgimenti dell’elettrico essendo ovviamente sempre necessaria ogni parte strutturale (a parte ovviamente la parte di meccanica calda che non ci vede coinvolti). L’innovazione soprattutto nel mercato tedesco non conosce problemi di concorrenza rispetto all’aggressione dei mercati asiatici. L’analisi del mercato rimane corretta nonostante l’elemento Covid che, se da una parte ha rallentato lo sviluppo del progetto, dall’altra ha reso più forte la presenza dei tool-makers europei in quanto le case automobilistiche stanno tornando a richiedere forniture di beni e servizi in Europa piuttosto che in estremo oriente. Il mercato continua a vivere due facce: la prima produttiva in difficoltà stante le problematiche dovute dall’approvigionamento dei componenti asiatici e del caro prezzo delle materie prime e la seconda di sviluppo tecnologie e nuovi pianali che vive un momento d’oro dovuto dai grossi investimenti delle case automobilistiche nell’elettrico e in generale nella ricerca e sviluppo orientata alla sostenilbilità (all’interno del quale si colloca anche il nostro progetto che dà saving di peso e di Co2 emesse).