Come già indicato nel relativo “Documento di Valutazione dell’Impatto Sociale”, il Progetto “Lorenzo nel Cuore” (depositato già nel 2019 e negli anni successivi alla Camera di Commercio di Teramo), per ridurre la mortalità cardiaca, polmonare e tumorale, intende fare sorveglianza sanitaria e prevenzione alla Comunità locale (popolazione Atriana e del territorio circostante, rappresentato dalle Terre del Cerrano) attraverso gli screening sanitari a costo agevolato già descritti, oltre a promuovere la prevenzione dei fattori di rischio per la Salute e la conoscenza dei fattori di protezione per la salute (sport, attività fisica, alimentazione corretta, stili di vita sani, ecc.).
Tali servizi di prevenzione e di screening medico-sanitari verranno forniti ai cittadini delle comunità locali a costo agevolato (e implementati anche a domicilio e in telemedicina).
Gli screening medico-sanitari (anche in Telemedicina) consistono principalmente in: elettrocardiogrammi
applicazione di holter cardiaci e pressori
ecocuore
Spirometria
Saturometria
emocromo, analisi infettivologiche e dei marker tumorali
Monitoraggio remoto dei segni vitali dei pazienti con coronavirus.
Per raggiungere tali finalità, dal punto di vista operativo, si somministrerà inizialmente, su base volontaria, alla popolazione comunale Atriana (compresa nella classe di età tra 15 e 64 anni, stimata in circa 6.784 unità) un “questionario del rischio cardiovascolare, polmonare e tumorale” (appositamente costruito), in modo tale da escludere dagli screening medico-sanitari i cittadini già seguiti/sorvegliati dai servizi pubblici e privati e stabilendo invece, tra gli utenti interessati dallo screening, i casi prioritari così da programmare e implementare successivamente: circa 10 check up giornalieri, circa 70 settimanali e circa 300 mensili (7 giorni su 7 per 360 giorni l’anno), tra elettrocardiogrammi, applicazione di holter cardiaci e pressori, saturimetri, spirometri, esami del sangue (e dei parametri base) e, in caso di ulteriore possibilità, ecocuore. Ove sia possibile, tali esami/controlli medico-sanitari verranno eseguiti attraverso la telemedicina, anche a domicilio.
In tal modo, si vogliono controllare e “sorvegliare” annualmente circa 3.500 cittadini della comunità locale (e circa 7.000 cittadini biennalmente) che, una volta censiti e controllati, andranno a costituire “l’Anagrafe Comunale Informatica dei cittadini con Rischi Sanitari” da sorvegliare (includendo nell’anagrafe stessa anche i cittadini della comunità atriana già seguiti dai servizi sanitari pubblici e privati, in particolare dal presidio ospedaliero del comune di Atri e della Asl di Teramo).