Inbrain

Il modello di business prevede che i ricavi siano generati dal numero di utenti dei 3 mercarti target: Consulenti, Hotel e Ristoranti. Il business plan prevede un tasso di crescita prudenziale derivante da un piano strategico e operativo che utilizza tutti i canali già sopraindicati (diretto, indiretto e online, partership e accordi) ma con mix che prevede l’utilizzo delle risorse allocate prevalentemente sul canale on line, attraverso azioni di inbound digital marketing, e il canale diretto. 5.1. Piano Strategico e Operativo Il piano strategico triennale di InBrain prevede il raggiungimento di obiettivi di posizionamento del marchio e di fatturato come di seguito articolati. In particolare, la strategia di posizionamento del marchio prevede di: • consolidare la percezione di un marchio dedicato, solido e affidabile a cui demandare «il bisogno di sistema informativo» sugli ambiti di competenza (lavoro a chiamata) in un percorso che non lasci mai solo l’utente nell’arco dei 12 mesi; • diffondere tra consulenti e imprese la conoscenza del Lavoro a Chiamata • valorizzare al massimo la customer base esistente al fine di crescere e creare un vero e proprio ecosistema con finalità di branding ed espansione del marchio. • fidelizzare la customer base integrando il porfolio di servizi offerti e accrescere il numero dei clienti. Da un punto di vista quantitativo e finanziario gli obiettivi strategici di breve (entro la fine del 2019) e di medio periodo (entro la fine del 2021) sono: • un numero di utenti al 2019 pari di nr. 1796 e al 2021 di nr. 5.293, pari allo 1,7% del mercato totale delle 7 regioni obiettivo di seguito individuate e all’1% dell’interno mercato nazionale; • un fatturato complessivo di 77.759 Euro entro la fine del 2019 e di Euro 490.629 entro il triennio; • un reddito operativo, rispetto al volume dei ricavi, del 49,72% in media nei tre anni; • costruire una rete per la vendita diretta di Lac, che entri a regime entro il 2019, per poi essere successivamente ampliata in conseguenza del fatturato previsto nel triennio. Per il conseguimento degli obiettivi strategici, il piano individua una strategia di sviluppo che prevede una rapidità di penetrazione nei segmenti più interessanti per bisogni espressi e notorietà del Lavoro a Chiamata, e una politica di espansione territoriale graduale: • l’identificazione di tre target principali di riferimento (Pubblici Esercizi, imprese che lavorano nel Turismo e Consulenti del lavoro delegati) che per numerosità e tipologia di attività consentono di raggiungere gli obiettivi nei tempi e nei costi previsti: sono quelli a più elevato potenziale nell’ambito del mercato di riferimento in quanto il ricorso al contratto a chiamata è insito nella natura stessa dell’attività svolta e genera una domanda sistematica e duratura nel tempo. • una crescita graduale e prudenziale su base territoriale partendo dalle regioni a più alta redditività quali per densità di aziende presenti: Sardegna (sede legale e operativa della società InBrain), Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania per un totale di 309.351 aziende su un totale a livello nazione di quasi 500.000 aziende. Nel 2019 gli sforzi si concentreranno sulle seguenti attività: gli sforzi vengono quindi concentrati sulle seguenti azioni: • l’attuazione del piano di marketing e comunicazione • l’assunzione e la formazione delle risorse umane dedicate ai canali di vendita diretta; l’attività formativa sarà dedicata ad arricchire le competenze in materia di diritto del lavoro e tecniche commerciali di vendita • attività istituzionale e stipula di accordi e convenzioni Conseguiti gli obiettivi di medio e breve periodo l’attenzione verrà rivolta ad espandere i mercati geografici e a nuovi target, a quei settori che, soprattutto a seguito dei pesanti tagli operati negli anni recenti dalla Pubblica Amministrazione, stanno subendo una forte contrazione dei contratti di tipo continuativo (ad esempio i contratti di manutenzione ordinaria) e, di conseguenza, devono fare sempre più ricorso a contratti su commessa e/o a chiamata, per la realizzazione degli interventi straordinari.