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La soluzione innovativa brevettata SWAT (See Words and Talk) prevede la realizzazione di un dispositivo da indossare all’altezza degli occhi (occhiali o similare) dotato di un primo sintetizzatore vocale solidale alla struttura di supporto e provvisto di sensori atti a rilevare il labiale dell’utilizzatore ed a trasformarlo nelle corrispondenti parole, un altoparlante per l’emissione di suono per riprodurre le parole generate dal primo sintetizzatore che consente all’audio leso di comunicare con terzi interlocutori in maniera “naturale” un secondo sintetizzatore atto a trasformare il suono(parole) dell’interlocutore in videoscrittura. Infatti, il secondo sintetizzatore sarà collegato ad un display fissato alla struttura di supporto in posizione tale da essere posizionato davanti ad almeno un occhio dell’utilizzatore per riprodurre graficamente la videoscrittura. Nella versione universale, TRIP (Translation Innovation for People) al posto del lettore per il labiale è previsto un microfono per l’acquisizione delle parole dell’utilizzatore normo dotato e di ulteriore software per la traduzione simultanea nella lingua prescelta dall’utilizzatore. Il feed back dell’interlocutore, se non dotato del medesimo dispositivo, verrà acquisito da ulteriore microfono e tradotto graficamente sul display nella lingua dell’utilizzatore , tale da consentire una reale e non sincopata conversazione attualmente fornita dai device presenti sul mercato. Il vantaggio competitivo è di tutta evidenza in entrambe le soluzioni (per audio lesi e per normo dotati) in quanto consentirebbe ad entrambi di superare un limite evidente nella comunicazione. E’ già stato rilasciato il MVP (Minimum Viable Product) dall’Università di Salerno – Dipartimento di Informatica, con la quale la società ha sottoscritto un accordo di collaborazione nell’ambito della misura Invitalia – Smart Money di cui è risultata aggiudicataria il 24.09.2021.