L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

Gif – Gruppo Insegnanti Formatori

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Gif – Gruppo Insegnanti Formatori
Startupeasy -

GIF è un ente di formazione, accreditato da Regione Veneto, che dal 2000 eroga formazione, prevalentemente finanziata, finalizzata all’inserimento lavorativo. Proprio grazie all’esperienza maturata in questo campo GIF ha elaborato un nuovo approccio pedagogico, denominato GIF4T (Gruppo Insegnanti Formatori per il Talento), che si basa sull’idea che tutte le persone hanno almeno un talento e la sfida è aiutarle a scoprirli e a svilupparli.
L’obiettivo dunque è quello di introdurre l’approccio pedagogico al talento nelle scuole, nelle aziende e nell’ambito dell’inserimento nel mondo del lavoro, in modo da rispettivamente migliorare il processo di orientamento e contrastare la dispersione scolastica, favorire la nascita di piani formativi aziendali basati sullo sviluppo del potenziale di ciascuna persona e migliorare gli indicatori qualitativi dell’inserimento lavorativo.

Settore: Formazione
Labels: Formazione, talentmanagement, talento
Canali di Vendita: Directly, E-commerce
Interessi: Incubator / Coworking spaces, Lender / Investor

Dati della startup Gif – Gruppo Insegnanti Formatori

Costituzione Impresa : 19/06/2000
Data iscrizione alla sezione delle PMI Innovative: 12/07/2023
Denominazione:
GIF - GRUPPO INSEGNANTI FORMATORI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA
Comune: ODERZO
Provincia: Treviso
Regione: Veneto
Codice Fiscale: 03541060269
Forma Giuridica : SOCIETA' COOPERATIVA
Codice Ateco : 85592
Settore: Formazione

Gif – Gruppo Insegnanti Formatori

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa GIF ha investito in Ricerca, Sviluppo e Innovazione, partendo dalla ricerca di base, costituita dalla raccolta di dati su successi e insuccessi lavorativi di persone occupate e disoccupate, lo studio e analisi dei dati raccolti e delle pubblicazioni scientifiche e la formulazione della definizione di talento e dei suoi principali fattori. Contestualmente è stata svolta anche la ricerca applicata ed è stato messo in atto lo sviluppo sperimentale nei tre ambiti di riferimento: scuola, aziende e disoccupati. Le attività svolte sono state diverse, tra le quali: la progettazione e realizzazione di laboratori (T-Lab) e di strumenti connessi (schede di osservazione e portfolio) per la raccolta dei dati, la progettazione, sperimentazione in situazione e validazione del software GIF4T Observer, l’identificazione e la proceduralizzazione del sistema di valutazione dei profili professionali, nonché la redazione di schede profilo, la progettazione e il testing di un prototipo software per la gestione delle risorse umane secondo logiche processo-profilo, nonché la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di moduli didattici di orientamento e di colloqui con disoccupati, la progettazione di moduli di indagine di fabbisogni e attitudini professionali e la raccolta delle relative informazioni, la progettazione e produzione di schede profilo per il possibile impiego, la realizzazione di eventi divulgativi in ambito nazionale e internazionale. I concetti legati al talento negli ambiti formativi, aziendali e scolastici stanno prendendo piede lentamente in questi ultimi anni. Le pubblicazioni scientifiche a riguardo sono quasi nulle. Le sperimentazioni di modelli all’interno dei contesti educativi non esistono. Tutti i fondi pubblici nell’ambito formativo-educativo per i prossimi anni continuano a parlare di competenze e soft skills. La parola Talento compare una sola volta nel PNRR: “(iii) sviluppare all’interno della PA un capitale umano di assoluta eccellenza, finanziando un forte piano di attrazione, selezione, assunzione, retention e valutazione del talento, rinnovando i meccanismi di carriera attuali (verticali e orizzontali), e riorganizzando i modelli di training attuali (“Competenze”). Nel PNRR la parola competenze compare ben 273 volte. Le pubblicazioni aziendali sul Talent Management sono solo di professionisti stranieri e in lingua Inglese. Questo gap tra obiettivi generali di sistema e realtà delle persone, sembra colmato più con politiche di sussidio che con politiche di stimolo verso l’autorealizzazione. La parola Talenti compare la prima volta nella legge denominata “Buona Scuola” (art. 1 c. 29 legge 107/2015): 29. “Il dirigente scolastico, di concerto con gli organi collegiali, puo’ individuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento ed a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti. A tale fine, nel rispetto dell’autonomia delle scuole e di quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 1° febbraio 2001, n. 44, possono essere utilizzati anche finanziamenti esterni”. Inoltre l’attuale Ministro Valditara ha dichiarato recentemente (Ansa 8 Maggio 2023): “Dobbiamo rovesciare l’impostazione della riforma Gentile, che a quell’epoca fu molto importante e venne condivisa anche da Benedetto Croce. Oggi dobbiamo pensare a una riforma che metta al centro i talenti di ciascun ragazzo”. Quindi allo stato attuale è all’avvio di una fase di cambio di paradigma: dalla scuola gentiliana, alla scuola del talento, dalla formazione per competenze alla formazione per Intelligenze. Su tale processo di cambiamento il Gruppo Insegnanti Formatori per il Talento ha collocato il suo Progetto di Ricerca.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
500K-1M euro
C

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
5-9 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

B

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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