L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

Farzati

Startupeasy -

Farzati ha sviluppato e integrato un sistema di tracciabilità e rintracciabilità nel comparto Alimentare, che permette di creare un’impronta biochimica digitale denominata BFP (Bio Finger Print) per ogni lotto di prodotto, che consente di individuarne sempre le informazioni di origine, tipo e carattere e archiviarle in un database. Ciò è possibile grazie all’uso della tecnologia BluDev®, che è in grado di offrire una piattaforma completa di tracciabilità di filiera.
Il sistema, basato su blockchain per la tracciabilità e la certificazione dei prodotti alimentari, ha l’obiettivo di consentire al consumatore finale e a tutti i player coinvolti nella supply-chain di recuperare informazioni complete, validate e certificate per tutto il ciclo di vita del prodotto lungo la catena del valore, anche con strumenti portatili come gli smartphone.
Il Sistema BluDev® oggi è applicabile oltre che nella filiera agroalimentare anche nel settore dell’energia, tracciando e controllando l’origine e la qualità delle biomasse legnose destinate alla combustione.
Il BluDev® è un’architettura IT presente in tutto il ciclo di vita del E’ una piattaforma tecnologica composta da applicazioni integrate e interconnesse, supportata da dispositivi sviluppati ad hoc che consentono: la tipizzazione e caratterizzazione dell’origine certa, il controllo e il riconoscimento d’origine e qualità tramite sistemi di Intelligenza Artificiale, la tracciabilità e qualificazione del prodotto, l’integrazione con i sistemi informativi esistenti tramite Middleware/API, collegamento e integrazione alla Blockchain e certificazione di prodotto mediante il foodpassport®, un identificatore unico, digitale che raccoglie, conserva e rappresenta in modo univoco tutte le caratteristiche verificate del prodotto, rispondendo ai dubbi dei consumatori sempre più confusi e diffidenti nei confronti del mercato. Foodpassport® è piattaforma unica certificata da un ente terzo di certificazione, con validazione in blockchain, è in grado di mostrare in modo chiaro i valori dei prodotti monitorati dall’origine alla tavola mediante un QR-CODE univoco di rintracciabilità presente su ogni singolo lotto di prodotto generato e tracciato dal BluDev®. Oggi la tecnologia BluDev® con certificazione foodpassport® è utilizzata in filiere di rilevanza nazionale su prodotti come l’olio d’oliva, latticini, frutta secca, e prodotti ittici.

Concorrenza

Il grande interesse del cliente finale riguardo la provenienza del prodotto e riguardo la possibilità di poter essere informato su tutta la filiera produttiva è riscontrabile anche nel mondo dei grandi player del settore GDO. Auchan e altri player, infatti, tramite provider esterni, stanno sviluppando la tracciabilità dei propri prodotti alimentari e Farzati, attivo in tale ambito, ha già intrapreso contatti con alcuni di questi player della GDO per la tracciabilità dei loro prodotti offerti. In generale, però, i clienti target di Farzati possono essere considerati coloro che vogliono valorizzare la qualità del proprio prodotto e far accrescere la reputazione del proprio Brand. Le barriere all’ingresso presenti nel mercato sono alte e sono rappresentate da una richiesta di investimento iniziale considerevole, sia per Ricerca & Sviluppo che per le risorse umane impiegate nel progetto, a cui si aggiungono le spese per mantenere un vantaggio tecnologico e di know-how. Questo porta ad avere un’intensità della concorrenza medio-bassa, rappresentata da alcuni player che si stanno muovendo sul comparto della tracciabilità in blockchain nel settore Food, ma nessuno utilizza la tracciabilità a livello chimico e/o organico. Di seguito i principali competitor di Farzati e una loro comparazione con la PMI innovativa: • XFarm ha creato un’applicazione che, integrata a sensori intelligenti posizionati sui terreni, può dare un supporto gestionale e decisionale all’imprenditore agricolo. La successiva collaborazione con DNV GL Business Assurance Italia ha portato l’azienda ad integrare tale sistema con blockchain e una app chiamata My Story disponibile per il consumatore finale, che tramite la scansione di un QR code può risalire alla provenienza del prodotto. • Ezlab Srl, attiva nel settore della tracciabilità, integra il sistema della blockchain con unapp fruibile dal consumatore finale e anche da tutti gli attori della filiera agroalimentare. L’app verifica e integra tramite nuove informazioni tutto il percorso svolto dal prodotto che si sta per acquistare. A differenza di Farzati, questa società non utilizza una tecnologia proprietaria, ma ricorre ad un supporto esterno come provider della tecnologia blockchain. • Foodchain, attiva nel settore della tracciabilità, integra il sistema della blockchain di terze parti, con un app fruibile dal consumatore finale e anche da tutti gli attori della filiera agroalimentare. La app verifica e integra tramite nuove informazioni tutto il percorso svolto dal prodotto che si sta per acquistare. A differenza di Farzati, questa società non utilizza una tecnologia proprietaria ricorre ad un supporto esterno come provider della tecnologia blockchain, non garantisce origine certa e oggettiva Elemento indubbiamente di forte vantaggio competitivo è che Farzati, grazie al supporto di tecnologie avanzate di tracciabilità come il BluDev®, la Blockchain e il rilascio del Foodpassport®, è in grado di garantire anche ai produttori più piccoli standard qualitativi e produttivi elevati ed utili a restituire valore e fiducia da e verso i mercati di riferimento nel pieno rispetto delle procedure e delle normative. Il valore aggiunto offerto da Farzati deriva, inoltre, dall’uso di un metodo certificato dalle Università e dai centri di ricerca coinvolti nel progetto, e da una forte adattabilità ai singoli casi. Infatti, la componente differenziale del sistema proposto è legato alla componente scientifica che diventa il fulcro nella generazione dell’informazione legata all’origine del prodotto nella fase più delicata che è quella del conferimento. A tal proposito sono inserite nel processo di tracciabilità metodiche uniche nel controllo d’origine basate sulla chimica strumentale e sulla genetica. La soluzione tecnologica sviluppata da Farzati genera valore sia per il produttore agricolo che acquista la tecnologia BluDev® che sta dietro al Foodpassport, sia per il consumatore finale che acquista direttamente i prodotti tracciati. Per il produttore si genera un unico ID digitale che consente di mostrare in modo chiaro e immediato le caratteristiche del prodotto, fornendo informazioni verificate che si collegano direttamente tramite API ai principali regolatori, istituzioni e blockchain. Infine, il Foodpassport è la terza parte che verifica e valida le informazioni. La BFP diventa uno strumento digitale che identifica in modo univoco il prodotto e di conseguenza si trasforma nell’informazione alla base della blockchain. Questo ne determina un valore ad alto impatto innovativo che consente l’accesso a nuovi mercati determinando come risultato la presenza dei prodotti gestiti con la BFP in nuovi marketplace dove l’attributo dell’innovazione è parametro fondamentale d’ingresso. Per il consumatore finale, invece, il vantaggio è dato dall’avere informazioni chiare e facili da leggere sul prodotto, appagando così il bisogno di avere trasparenza sugli alimenti. A ciò si aggiunge la possibilità per i consumatori di fornire feedback, attraverso recensioni e riscontri, che contribuiscono a un buon mercato alimentare, aiutando gli altri consumatori a fare la scelta giusta. Grazie ad una facile registrazione, inoltre, il consumatore può segnalare le sue preferenze e allergeni e l’app lo avviserà dando la “luce verde o rossa” al prodotto. La possibilità di tracciare in modo concreto l’origine del prodotto e il conseguente accesso completo alle informazioni di tracciabilità anche con la validazione della blockchain, quindi, determina un indiscusso appeal commerciale per il consumatore finale, che indirettamente stimola nuove leve di vendita e strategie commerciali. Per Legno, Energia e Biomasse Le attuali forme di certificazione di biocombustibili sono di tipo tradizionale e non usano sistemi di tracciamento come quello sviluppato da Farzati con BluDev® che sfrutta la tecnologia legata alla blockchain e all’uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale. Il principale ente internazionale di certificazione dei biocombustibili presente sul mercato si chiama ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agraria – www.enama.it), opera nell’ambito dello schema EN plus per il rilascio di certificati in tutti i paesi del mondo, favorendo la diffusione e lo scambio di pellet con determinate caratteristiche qualitative. Attraverso la certificazione BIOMASS plus, in collaborazione con AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), ENAMA certifica anche legna da ardere, cippato e bricchette per la produzione di energia. L’umidità contenuta nel legname rappresenta il principale indicatore di qualità per l’uso come biomassa a scopo energetico dal momento che da essa dipende il potere calorifico del materiale. In Italia la principale azienda che commercializza misuratori di umidità del legno è la Volta S.p.a. di Bolzano, che importa e commercializza i prodotti della Schaller Messtechnik GmbH, azienda austriaca specializzata in misuratori d’umidità per aria e materiali. In particolare, la Volta commercializza quattro differenti igrometri che misurano l’umidità, per piccoli campioni, della segatura, del cippato, dei trucioli, del pellet di legno e di ogni altra tipo di biomassa. I prodotti consentono di effettuare il processo di misurazione, ma i dati generati possono essere salvati solamente in computer e macchine per un uso locale e non c’è nessun tipo di controllo su di essi che sia certificato. Inoltre, tali misuratori non riconoscono la tipologia di matrice legno analizzata, ciò non consente di individuare eventuali impurità e/o contaminazioni (per esempio la presenza di corpi estranei non adatti alla combustione controllata in centrale, che possono sprigionare sostanze nocive durante il processo stesso). Da un’analisi svolta dalla Sorgenia Biomasse (partner del progetto), finalizzata alla ricerca sul mercato di una tecnologia abilitante al controllo in ingresso della materia prima “legno” che potesse essere utilizzata sul campo in fase di accettazione merci per verificare la qualità del materiale conferito, è emerso che non ci sono al momento strumenti e sistemi che consentono di effettuare ciò in mobilità con il supporto dell’Intelligenza Artificiale e di un sistema di certificazione e validazione in blockchain. Le uniche soluzioni, che possono analizzare la tipologia di un materiale, sono rappresentate da strumentazione di laboratorio. Ad oggi, infatti, i concorrenti potenziali sono rappresentati da quelle aziende che producono sistemi di analisi chimica strumentale da banco, da utilizzare prettamente in ambienti di laboratorio, o solo campo, che non offrono un sistema di deep learning basato su algoritmi di intelligenza artificiale, per la gestione dell’origine del prodotto, e non fanno in alcun modo tracciabilità e/o uso di blockchain. Tra i principali produttori che offrono tecnologie strumentali da banco e/o portatili si segnalano i seguenti: • Thermo Fisher Scientific: azienda statunitense che produce strumenti, materiali e software per l’industria farmaceutica e biotecnologica. Azienda fortemente verticalizzata nel fornire tecnologie ad uso strettamente laboratoriale e di ricerca; • Hellma: azienda che commercializza prodotti, celle e componenti ottici per tecniche analitiche. I prodotti sono venduti con marchio Hellma Analytics, Hellma Optics e Hellma Materials e consentono un’analisi da banco dei materiali afferenti al settore agro-alimentare, ambientale e industriale; • Anton Paar: società austriaca con sede a Graz che sviluppa, produce e commercializza strumenti analitici per laboratori e tecnologie analitiche di processo. L’azienda fornisce soluzioni di analisi per molteplici settori: formazione e ricerca, alimentare, industria chimica, elettronica ecc.; • VIAVI solutions: azienda americana di tecnologia di test, misurazione e garanzia prettamente per il collaudo e monitoraggio di reti. Offrono anche soluzioni di analisi con tecnologia NIR ad uso farmaceutico, alimentare e di ricerca. Come sottolineato precedentemente le soluzioni non presentano il grado tecnologico raggiunto dalla soluzione di Farzati. Il valore aggiunto offerto da Farzati risulta forte e deriva dall’uso di un metodo certificato dalle Università e dai centri di ricerca coinvolti nel progetto, e da una forte adattabilità ai singoli casi. Infatti, la componente differenziale del sistema proposto è legato alla componente scientifica che diventa il fulcro nella generazione dell’informazione legata all’origine del prodotto nella fase più delicata che è quella del conferimento. A tal proposito sono inserite nel processo di tracciabilità metodiche uniche nel controllo d’origine basate sulla chimica strumentale e sulla genetica, che riescono ad integrare e far interagire campo/laboratorio/centrale. La possibilità di tracciare in modo concreto l’origine del prodotto e il conseguente accesso completo alle informazioni di tracciabilità, certificazione e validazione della materia conferita anche con la validazione della blockchain, quindi, determina un indiscusso fattore di differenziazione rispetto le soluzioni attualmente in uso. Infine, si sottolinea che Sorgenia Biomasse aveva commissionato negli scorsi anni un progetto di ricerca all’Università delle Marche, avente ad oggetto, la possibilità di riconoscere sul campo, mediante strumenti di chimico/fisica strumentale, tipologie e provenienze di diverso legname. Il risultato della ricerca ha comprovato l’impossibilità di sviluppare il sistema di analisi richiesto, in quanto le tecnologie presenti sul mercato, da loro selezionate, non potevano essere ingegnerizzate per lavorare sul campo, ma solo in laboratorio. Tutto ciò evidenzia come in questo momento storico la tecnologia di Farzati, scelta da Sorgenia Biomasse, sia unica ed esclusiva.
Settore: Ricerca
Labels: BlockChain, IOT, tracciabilita
Canali di Vendita: Directly
Interessi: Customers, Lender / Investor

Dati della startup Farzati

Costituzione Impresa : 20/08/2014
Data iscrizione alla sezione delle PMI Innovative: 06/05/2022
Denominazione:
FARZATI S.P.A.
Comune: CASAL VELINO
Provincia: Salerno
Regione: Campania
Codice Fiscale: 05287630650
Forma Giuridica : SOCIETA' PER AZIONI
Codice Ateco : 721909
Settore: Ricerca

Farzati

Modello di Business

Il modello di business prevede due modelli di remunerazione PPU (Pay per Use) ed EULA (End User Licence Agreement). Attraverso il modello PPU, il Cliente accede con credenziali d’accesso al data center, dopo la consegna dei dispositivi BluDev® e il nodo fisico di Blockchain. I dispositivi sono ceduti in comodato, per l’intera durata del rapporto, e restano di proprietà di Farzati. Con l’applicazione del modello EULA, Il Cliente implementa in azienda l’infrastruttura BluDev® con potenziali verticalizzazioni e personalizzazioni. In alcuni casi si passa per un progetto di ricerca e sviluppo laddove i prodotti del cliente non siano ancora stati validati dalla tecnologia BluDev®. Il cliente in ogni caso acquista una licenza d’uso. Anche in questa modalità, i dispositivi legati al BluDev® e alla blockchain restano di proprietà di Farzati. Il Cliente ne ha facoltà d’uso. Questo modello si utilizza anche per lo sviluppo di piattaforme software e/o per progetti complessi o su clienti di Medio-grandi dimensioni.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi 202021000004091 depositario – Brevetto per modello di utilita’ Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Il principale vantaggio della tecnologia sviluppata da Farzati è l’utilizzo della Blockchain, un tipo di struttura di dati che consente di identificare e tracciare le transazioni in modo digitale e condividerle attraverso una rete distribuita di computer, creando in un certo senso una rete di fiducia distribuita. Le tecnologie sviluppate e gestite da Farzati garantiscono un’innovazione di prodotto e di processo, in quanto l’inserimento nei contesti di riferimento consente: • la valorizzazione e l’ottimizzazione dei processi di assicurazione e controllo qualità in tutte le fasi della catena produttiva e distributiva • una innovazione in termini di servizio in quanto l’utente finale, grazie al foodpassport, può accedere a tutte le informazioni relative ad un prodotto tracciato con la possibilità di essere rintracciato in modo diretto in caso di anomalie o problemi trasferendo sicurezza e trasparenza • la consapevolezza in fase di acquisto e/o consumo. BluDev®, è in grado di creare una bio-impronta digitale per ogni prodotto (BFP – Bio Finger Print) e archiviare queste informazioni in un database distribuito sfruttando i paradigmi della blockchain. Il processo di digitalizzazione dell’impronta chimica consente di realizzare una relativa impronta digitale che terrà conto di tutte le evoluzioni del prodotto durante tutto il suo ciclo di vita e ogni variazione d’impronta verrà censita in blockchain consentendo accesso per verifica in qualsiasi stadio della shelf-life o da qualsiasi soggetto coinvolto nella supply-chain. Attraverso un processo di campionamento (non invasivo) è possibile tipizzare e caratterizzare il prodotto. Il campionamento consente di acquisire una matrice chimica complessa che diventa per BluDev® l’informazione di base per la creazione del BFP. Il sistema individuato da Farzati è economico, veloce, portatile e consente il rilevamento anche in assenza di competenze specifiche inoltre, non richiede solventi o prodotti chimici e quindi non interferisce con il prodotto da analizzare. Questo approccio restituisce due risposte: 1. la presenza/assenza e la quantificazione di un singolo elemento, a partire da un certo monitoraggio di riferimento (standard certificato), viene effettuata sia qualitativamente che quantitativamente attraverso una banda caratteristica 2. determinazione di un profilo unico (Bio Finger Print) e l’univocità del prodotto. Il processo si conclude con la gestione della BFP, creazione della firma e della nascita del primo anello della catena della Blockchain. Nella fase di produzione ricorrente, il produttore può generare i suoi lotti utilizzando gli strumenti a sua disposizione (ERP, Management, ecc.), supportandoli e/o integrandoli facilmente con BluDev®. I lotti generati, originariamente appartenenti a un prodotto tipizzato e caratterizzato, sono gestiti dalla piattaforma BluDev®. Gli algoritmi BluDev® combinano le informazioni provenienti dai singoli lotti con la BFP digitale generato durante la fase di tipizzazione. Questo risultato, quindi, costituisce l’identità inequivocabile di ciascun lotto, che può anche essere utilizzato come Digital-Sign su tutti i documenti e le informazioni da divulgare nella catena di approvvigionamento e distribuire in blockchain.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
500K-1M euro
C

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
5-9 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

B
classe di capitale
100K-250K euro
6

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
Forte

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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