Crag Inside

L’arrampicata sportiva sta crescendo moltissimo negli ultimi anni. Non solamente nel numero degli iscritti alle varie palestre d’Italia, ma anche nella ricerca di quella “formula magica” che permette di ottenere i migliori risultati nelle competizioni regionali, nazionali ed internazionali. Se fino a qualche anno fa l’arrampicata era disciplina amatoriale svolta solamente sulla roccia in montagna e falesia, oggi, con l’avvento di nuove generazioni di climbers e dei media (e degli sponsor) che spingono sempre più verso una sua spettacolarizzazione, l’arrampicata sta diventando un vero e proprio sport. A riprova di questo anche la sua inclusione alle Olimpiadi di Tokio 2020. Si distinguono tre principali discipline: Speed, Lead e Bouldering. La prima è svolta su un percorso standard alto 15m da completare nel minor tempo possibile; la seconda è la disciplina regina di questo sport: tracciati lunghi 15-25m, estremamente difficili, da completare in 6 minuti al massimo. Vince chi riesce ad arrivare più in alto. La terza disciplina, il bouldering, è svolta su pareti alte 4,5m aventi sottostante materassi di protezione in caso di caduta. E’ la disciplina più praticata a livello internazionale grazie alla sua comodità, sicurezza e fruibilità. Si rivolge a tutte le fasce d’età e attrae sempre di più il pubblico femminile.