L'innovazione nel territorio

GeosmartMagazine

L'innovazione nel territorio

L'AZIENDA NON È PIÙ PRESENTE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE

Carborem

Il core business di Carborem è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di impianti di nuova generazione per il recupero di energia e sostanze nutritive dal digestato sfruttando il processo di conversione idrotermica. Gli impianti di depurazione delle acque reflue e i digestori anaerobici producono un’enorme quantità di rifiuti (digestato), il cui smaltimento rappresenta alti costi operativi. Inoltre, la crescente preoccupazione per i microinquinanti presenti nei fanghi riduce la possibilità della sua diretta valorizzazione in agricoltura. Attraverso la nostra tecnologia a “zero emissioni” vengono promossi i concetti di “economia circolare”, “bioraffineria” e “rifiuto zero”: i rifiuti vengono convertiti in materiali utili e preziosi per altre produzioni (energia e fertilizzanti del suolo). Il processo di Carborem sterilizza il digestato e ne riduce il volume fino a 4 volte, generando un liquido che viene riciclato in un impianto di digestione anaerobica per produrre più biogas / biometano, aumentando così l’efficienza energetica dell’impianto. Il processo produce anche un solido sterilizzato, che può essere utilizzato come ammendante arricchito di carbonio. La tecnologia Carborem promuove il carbon sink del suolo, evitando il rilascio di CO2 nell’atmosfera, ottimizzando il recupero di nutrienti in fertilizzanti rinnovabili in grado di migliorare la produttività delle colture.

Concorrenza

– Discarica: l’utilizzo in discarica è in diminuzione poiché è considerato una cattiva pratica associata ai rischi ambientali e di sicurezza: gas di discarica, percolato e utilizzo dello spazio. Nel 2014, la Commissione Europea ha adottato una proposta legislativa per la revisione degli obiettivi relativi ai rifiuti nella direttiva sulle discariche. La proposta afferma che entro il 2025, il tasso massimo di discarica di rifiuti riciclabili, che include i rifiuti organici, nelle discariche di rifiuti non pericolosi dovrebbe essere ridotto al 25% (Commissione Europea, 2016). Pertanto, i comuni europei stanno aumentando le tasse di ingresso per la discarica per ridurre questo tipo di smaltimento finale. – Incenerimento: è un processo inquinante con potenziali rischi per l’ambiente e la salute umana. L’incenerimento richiede anche un elevato consumo di energia dovuto alla pre-essiccazione dei rifiuti umidi prima della combustione. Il principale vantaggio del trattamento di conversione idrotermica rispetto alle altre tecnologie termiche è la non necessità di pre-essiccazione dei rifiuti con alto contenuto di umidità. Gli impianti di incenerimento di solito richiedono elevati investimenti, costi operativi e di manutenzione e sono generalmente situati lontano dai piccoli comuni. Hanno un impatto anche sui costi e sulle emissioni legate al trasporto dei rifiuti. – Compostaggio: i principali problemi degli impianti di compostaggio sono gli odori, la grande quantità di spazio necessario e la diminuzione della domanda di prodotto nel tempo, con conseguente riduzione dei prezzi del compost. È un processo che richiede molto tempo e richiede più di 90 giorni per convertire i rifiuti organici in compost. – Cementifici: il digestato può anche essere co-incenerito col carbone nell’industria del cemento. Oltre ad essere un processo inquinante, questo metodo richiede un’elevata quantità di energia. – Essiccazione: questo processo consente una notevole riduzione del volume dei rifiuti, ma ha problemi come odori ed elevata richiesta di energia. – Spargimento diretto sui terreni: quest’ultima pratica sta iniziando a essere vietata dalla legislazione di alcune regioni italiane (es Lombardia: decreto 1782 del 20 luglio 2018) a causa dell’alto contenuto di inquinanti nei fanghi che potrebbero causare contaminazione del suolo, con alti rischi per la salute umana. In risposta a questo decreto, la Toscana reagisce con l’ordinanza n. 2 del 3 agosto 2018, promuovendo lo smaltimento in discarica dei fanghi. – Conversione idrotermica di prima generazione: ci sono anche alcune società che applicano la conversione idrotermica per il trattamento di rifiuti organici: Ingelia (Spagna) tratta la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, Terranova (Germania) C-green (Svezia) trattano i fanghi dagli impianti di trattamento delle acque reflue civili e industrie della carta rispettivamente. Queste società hanno impianti pilota e stanno attualmente sul mercato con impianti di conversione idrotermica che trattano oltre 20.000 tonnellate all’anno di fanghi. Al contrario, Carborem punta a sviluppare piccoli impianti containerizzati, che possono essere facilmente installati in impianti di trattamento delle acque reflue medio-piccoli.
Settore: Industria/Artigianato
Labels: biometano, Digestato, economiacircolare
Canali di Vendita: Agenti, Direttamente
Interessi: Clienti

Stadio della startup Carborem

Prodotto/Servizio

Team

Dati della startup Carborem

Costituzione Impresa : 15/11/2017
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 15/11/2017
Denominazione:
CARBOREM S.R.L.
Comune: ROVERETO
Provincia: Trento
Codice Fiscale: 02482710221
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 282991

Carborem

Modello di Business

I clienti di Carborem saranno le aziende private/pubbliche che possiedono e/o gestiscono impianti di trattamento delle acque reflue e impianti di digestione anaerobica. Gli impianti di conversione idrotermica di Carborem tratteranno fango/digestato agroindustriale, il fango/digestato di acque reflue urbane e i rifiuti organici ricchi di ammonio (letame, lettiere di pollame ecc.). I flussi di entrate saranno da: -Consulenze tecniche -Studi di fattibilità -Ingegnerizzazione degli impianti di conversione idrotermica – Vendita (o noleggio) di impianti di conversione idrotermica -Servizi di manutenzione pluriennali

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi 102020000028508 depositario – Brevetto per invenzione industriale 102021000009341 depositario – Brevetto per invenzione industriale 102021000021713 depositario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Il sistema C-700 di Carborem consente di chiudere in modo innovativo la filiera dei fanghi/digestati nella logica del “zero waste” e della “Circular Economy”. La riduzione dei volumi da smaltire, la migliore disidratabilità e la stabilità del solido prodotto, possono risolvere un grosso problema ai gestori dei depuratori e dei digestori anaerobici che risparmierebbero notevolmente sullo smaltimento dei fanghi e dei digestati. Infine, il liquido di processo può essere utilizzato per incrementare la produzione di biogas sostenendo energeticamente il processo di conversione idrotermica, mentre il solido che si ottiene ha un alto contenuto di nutrienti e può essere venduto come ammendante/fertilizzante .

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
100K-500K euro
B

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
0-4 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

A
classe di capitale
10K-50K euro
4

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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