Bio4Life

La Società ha identificato lo sviluppo di sistemi organotipici/ bioingegnerizzati, quali interfaccia aria-liquido (ALI), come la migliore soluzione per spostare la fase sperimentale in vitro, in una sorta di ambiente simile a quello in vivo a costi e tempi più adeguati: in sostanza un modello in vitro rappresentativo delle vie aeree in vivo. La piattaforma ALI è basata su cellule epiteliali bronchiali primarie umane (HBEC) coltivate presso “Air-to-Liquid Interface” (ALI) per ricreare l’epitelio respiratorio pseudostratificato costituito da cellule ciliate, cellule caliciformi, cellule club e cellule basali. Tutto quanto sopra, con il forte desiderio di proporre una nuova metodologia clinica – senza utilizzare metodologie in-vivo – generando un tessuto (o un organo) che possiede le stesse caratteristiche del tessuto (o organo) di origine. In sintesi, il lavoro svolto dalla Società consiste nello studiare la riproducibilità delle vie aeree, identificarne le caratteristiche essenziali e principali e riprodurre il medesimo “contesto” in un ambiente artificiale, come supporto e nuova metodologia clinica per il test di farmaci ed i relativi impatti e conseguenze post-commercializzazione.