Baucina

Entrando nel dettaglio, l’azienda, insieme a partner commerciali ed enti di ricerca di rilievo nazionale, ha avviato studi specifici relativi al trattamento dei pneumatici fuori uso, presentando presso gli Enti preposti anche un progetto volto alla realizzazione di un impianto prototipo in scala preindustriale per la produzione di materiali avanzati per la fabbricazione di elettrodi in super-condensatori, a partire dagli scarti di trattamento dei pneumatici fuori uso (PFU). L’impianto sarà inoltre dotato di un innovativo sistema di cogenerazione, per il recupero di energia elettrica e termica ad alta efficienza, e per la produzione di vapore di processo. Tale proposta mira all’avanzamento tecnologico e all’innalzamento del livello di innovazione di cicli produttivi operanti sul territorio , attraverso lo sviluppo e la validazione di tecnologie volte al recupero energetico e di materiali ad alto valore aggiunto, nell’ottica del rafforzamento dell’economia circolare, della costituzione di reti intelligenti e della salvaguardia ambientale. Il progetto si basa infatti sulla messa a punto di processi innovativi non ancora maturi dal punto di vista industriale, finalizzati alla produzione di materiali avanzati e alla loro immediata diffusione nel tessuto socio-economico, a partire da scarti altrimenti destinati allo smaltimento e/o alla termovalorizzazione. La tecnologia proposta consente inoltre di classificare i materiali entranti come sottoprodotti e non più come rifiuti. Si opera quindi nel senso di ritrovare nuove risorse economiche, e di conseguenza nuove opportunità di lavoro, in un settore in cui attualmente sono previste soluzioni impiantistiche e/o logistiche piuttosto obsolete e poco favorevoli dal punto divista economico ed ambientale.