La tecnologia sviluppata da B4Chem punta ad una chimica standardizzata che garantisca una drastica riduzione di sprechi di materia prima con l’obiettivo di generare una chimica circolare al 100%. Con questo scopo è stato realizzato il primo prototipo di OnePot, un reattore chimico completamente automatizzato e in grado di creare un ambiente di processo controllato nel quale miscelare reagenti solidi, liquidi e gassosi. Queste caratteristiche consentono di standardizzare un processo indipendentemente dall’operatore o dalle condizioni ambientali in cui viene svolta la reazione. Un grado ulteriore viene introdotto in OnePot attraverso la tecnologia innovativa Matrix in-batch in grado di rendere il processo chimico indipendente dal volume di reazione. L’intero reattore e la tecnologia Matrix in-batch sono oggetto del brevetto italiano depositato ad Aprile 2020 per il quale è prevista l’estensione PCT nei primi mesi del 2021.
B4Chem si rivolge agli operatori del settore chimico, sia accademico che industriale, sia ai reparti R&D che produttivi. I cluster di clienti analizzati vengono distinti tra Accademici, Farmaceutici e Chimici. Nei chimici rientrano produttori di detergenti, estratti naturali, colorifici, fertilizzanti etc.., e fondamentalmente chiunque abbia bisogno di trasformare più materie prime mediante un processo chimico per generare un prodotto o un semi-lavorato. B4Chem si proietta da subito come azienda europea, per questo il mercato di riferimento nelle prime fasi di crescita viene esteso a tutta la comunità europea, alla quale vogliamo offrire per prima il vantaggio competitivo che scaturisce dall’utilizzo della nostra tecnologia. Nel Business Plan, strutturato per il periodo 2021-2025, viene eseguita un’attenta segmentazione dei clienti sia in funzione degli ambiti operativi che della localizzazione geografica, prevedendo un graduale piano di espansione che porterà ad una fase di globalizzazione a partire dal 2025. Alcuni scenari eco-fin analizzati potranno anticipare tale fase. Le analisi di questi mercati mostrano una grande possibilità di crescita, legata, più che al numero assoluto di clienti raggiungibili, alla loro disponibilità di investimento. Il nostro obiettivo di partenza è di conquistare il 20% del mercato definito come raggiungibile, corrispondente a circa 350 clienti. Ogni analisi è stata eseguita con i criteri di massima prudenza per poter proiettare degli scenari concreti e realizzabili. In primis è stato realizzato un funnel per definire il mercato raggiungibile e predisposto all’acquisto, che abbiamo stimato essere rispetto al mercato potenziale, il 5% per il segmento di clienti accademici (500 unità), il 25% per quello farmaceutico (250 unità) e il 5% per l’industria chimica (950 unità). Successivamente il funnel è stato rovesciato per definire il tasso di acquisizione dei clienti raggiungibili nel tempo.
Il Valore che B4Chem vuole trasferire ai suoi clienti, attraverso l’automazione dei processi chimici realizzati con OnePot, investe diverse aree di interesse, tutte legate alla standardizzazione. Innanzitutto, la possibilità di collegare più OnePot, in serie o parallelo, insieme con un ambiente di reazione controllato consente di innescare economie circolari legate alla generazione di “scarti puliti” che possono essere reinseriti nel ciclo produttivo o utilizzati come materia prima per nuovi prodotti o venduti come prodotti essi stessi. Inoltre, l’approccio basato sull’utilizzo di più reattori in parallelo piuttosto che un singolo reattore con ampi volumi di lavoro consente di innescare un meccanismo produttivo di process intensification, realizzando una OnePot-Plant (basata sul modello OnePot-100L o 30L). Questo permette di ottenere vantaggi operativi in termini di tempi di fermo macchina e flessibilità produttiva. Infatti, OnePot garantisce la massima flessibilità nel caso di aumento o modifica del mix di prodotti senza dover realizzare un impianto specifico rigidamente utilizzabile per pochi prodotti. I bassi costi di setup consentono modifiche rapide dei piani di produzione garantendo la massima flessibilità produttiva attualmente sul mercato. Essendo OnePot un reattore all-in-one, ovvero che non necessita di infrastrutture o accessori di corredo, può essere facilmente movimentato consentendo di rendere flessibile anche il sito geografico in cui viene installato. Questo garantisce ai nostri clienti di poter spostare rapidamente vicino ai loro clienti i siti produttivi.
L’automazione sicuramente aumenta la sicurezza degli operatori oltre a ridurre gli impatti del turnover di personale che, specialmente negli ambiti di ricerca, tende a creare grandi variabilità delle rese dei processi, rischiando perdite di know-how. L’indipendenza delle rese di processo dal volume, mediante la Matrix in-batch Technology, consente di collegare direttamente mondo accademico e industriale, riducendo drasticamente costi e tempi di trasferimento tecnologico e scale-up industriale. Puntando molto su questa innovazione assoluta e sul valore che questa può traslare in tutto il mercato, abbiamo deciso di sviluppare direttamente due modelli di OnePot, 1L e 5L, che siano in grado di validare questa rivoluzione operativa per l’intero settore chimico. La natura meccatronica di OnePot consente un controllo da remoto sia della fase operativa che della gestione delle risorse, estraendo analytics importanti per implementare l’efficienza dei processi. Le caratteristiche operative implementate in OnePot sono frutto sia dell’esperienza del team che di due analisi condotte su potenziali clienti, una primaria e una secondaria, consentendo di attuare tutte le principali fasi di un processo chimico. Tali analisi hanno consentito di definire le politiche di pricing che sono state adottate nella definizione del presente Business Plan 2021-2025.
La proposta di valore di B4Chem si correda con servizi di sviluppo, per accelerare la traslazione di processi già in essere su OnePot
servizi di assistenza post-vendita, ottimizzati in base all’esperienza del team, per ottenere un sistema in grado di garantire il mantenimento dei livelli produttivi del cliente
servizi di produzione lotti pilota, per ridurre l’impatto degli investimenti necessari a verificare la reazione del mercato ad un nuovo prodotto.
OnePot può essere acquisito o noleggiato, venendo incontro alle esigenze di progetti di startup con basse disponibilità di investimento o per ridurre il grado di immobilizzazione delle aziende. Un cliente può commissionare a B4Chem lo sviluppo di un processo per poi realizzare un lotto pilota (Minimum Viable Product) con il quale verificare la risposta del mercato prima di procedere all’investimento. Se i risultati sono positivi, il cliente può procedere al noleggio e cominciare subito una piccola produzione senza dover investire nell’equipaggiamento di un laboratorio completo. Se il business funziona può decidere di fare un investimento di acquisto. Il noleggio è anche una valida soluzione per il mondo accademico dove spesso i ricercatori vincono progetti che hanno durate temporali limitate senza dover investire ampi budget per una strumentazione della quale il cliente potrebbe non avere più bisogno a termine del progetto. Per le aziende, la possibilità di noleggio consente la verifica del valore ottenibile senza investimenti onerosi in immobilizzazioni. Infine, il noleggio può essere una buona soluzione per clienti che non operano direttamente nel settore chimico ma che hanno bisogno di una trasformazione chimica all’interno dei loro processi produttivi o di sviluppo senza avere il know-how internamente. Pensiamo ad esempio ai produttori alimentari o realtà R&D in ambito drug discovery dove, per i trial necessari alla validazione di una molecola, esiste la necessità di piccole produzioni interne. Nel 2023 siamo pronti per lanciare il prodotto sul mercato anche a seguito dell’installazione del primo pilot nel giugno del 2022 all’UMG di Catanzaro.