Archeosmart nasce ed è composta da una squadra di giovani ricercatori, tutti dottori di ricerca, che hanno individuato un interessante settore di mercato dove poter intervenire con successo grazie all’esperienza maturata e alle competenze acquisite in campo archeologico. Da questo punto di vista, ArcheosmArt si presenta come un soggetto che porta in dote competenze interdisciplinari e specifiche maturate in ambito universitario ma anche esperienze professionali nel campo dei Beni culturali e, in particolare, nel settore dell’archeologia. Archeosmart si propone sul mercato come un soggetto in grado di definire con il cliente un percorso progettuale dalla pianificazione dell’intervento alla gestione del realizzato, intervenendo in modo trasversale nell’analisi, conservazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, nella divulgazione scientifica e nel turismo culturale. La società intende infatti seguire l’intero percorso della ricerca archeologica e sui beni culturali, essendo dotata di personale altamente specializzato in grado di intervenire sull’intera filiera.
Archeosmart ha pianificato i suoi servizi secondo tutte le fasi del processo di analisi, scavo e valorizzazione dei beni:
1. Valutazione preventiva del rischio archeologico: documento fornito al committente che definisce secondo criteri convenzionali la maggiore o minore probabilità che nelle aree oggetto di intervento per lavori edili siano presenti strutture e/o reperti archeologici
2. Assistenza archeologica e/o realizzazione di sondaggi preventivi: presenza di un archeologo durante le operazioni di scavo legate alla realizzazione delle opere a progetto e/o realizzazione di sondaggi archeologici che indichino, prima che i lavori abbiano inizio, la presenza di strutture archeologiche così da poter modificare o adattare il progetto iniziale alle esigenze di tutela e conservazione del bene
3. Scavo di emergenza: nell’eventualità che durante la fase di assistenza archeologica emergano beni oggetto di tutela, la società sarà in grado di allestire un cantiere archeologico, con lo scopo di mettere in luce e documentare secondo le normative ministeriali il bene. A questa fase afferisce anche l’eventuale studio e analisi dei reperti archeologici rinvenuti
4. Valorizzazione, musealizzazione e divulgazione del bene: per beni archeologici ritenuti di particolare interesse, ArcheosmArt può progettare e realizzare allestimenti e percorsi museali oltre che contenuti editoriali, multimediali, ecc. per la fruizione del bene da parte di un pubblico adulto o studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Fa parte di questa fase anche l’organizzazione di eventi ad hoc, volti alla promozione del bene oggetto dell’intervento. ArcheosmArt si propone inoltre di realizzare percorsi, laboratori didattici e visite museali virtuali inclusive, così da permettere la fruizione del bene sia nel caso di eventuali periodi di lock down (come quelli causati dal virus COVID-19 nel 2020/2021), sia nel caso di utenti incapacitati a raggiungerlo per ragioni fisiche (ospiti di case di riposo, ospedalizzati cronici, ospiti di case circondariali, ecc..) e/o economiche.
La specificità di ArcheosmArt è insita nel suo proporsi come soggetto unico per interventi di archeologia preventiva comprensivi di successiva valorizzazione e fruizione del bene.
Il contatto con il mondo accademico italiano ed europeo che contraddistingue la compagine sociale, permette ad Archeosmart di seguire le fasi della ricerca, tutela, studio e valorizzazione/divulgazione del bene, secondo metodologie aggiornate e caratterizzate da elevato contenuto tecnologico. Questo bagaglio di esperienze, sia accademiche sia professionali, ha permesso di individuare nell’attuale mercato del lavoro l’assenza di un soggetto capace di operare in modo analogo nel settore dei servizi per i beni culturali. Archeosmart è in grado di soddisfare le richieste e i bisogni di soggetti che, a diverso titolo, sono coinvolti nella ricerca, tutela, valorizzazione, divulgazione e gestione dei beni culturali. L’impresa si colloca dunque nell’ambito dei servizi per i beni culturali ma con un bagaglio di competenze non comune tra i soggetti operanti nel settore.