Aira Lab

L’aspetto innovativo consiste nella separazione automatica dei rifiuti grazie al riconoscimento basato sull’ Intelligenza Artificiale, questo consente la riduzione del margine di errore che potrebbe essere dovuto a molti fattori, alcuni dei quali potrebbero essere stanchezza, distrazioni o limitata conoscenza. Inoltre consente di automatizzare un processo che senza la presenza umana sarebbe costoso e impreciso, mediante l’ utilizzo di una rete neurale convoluzionale è necessaria solamente una videocamera questo contribuisce ad abbassare molto i costi di sviluppo di questa soluzione. Mediante l’utilizzo di una rete neurale convoluzionale è necessaria solamente una videocamera contribuendo ad abbassare molto i costi di sviluppo di questa soluzione. Oltre al modulo di riconoscimento è richiesto una struttura hardware resistente e robusta in grado di gestire e di processare la maggior parte dei rifiuti che possono essere introdotti ad un grande evento. L’hardware di smistamento fisico è sviluppato e studiato per ridurre al minimo lo spazio necessario richiesto, in modo da renderlo efficiente in termini di consumi e di spazi. La riduzione di spazio permette quindi di accogliere maggior un volume di rifiuti. Il meccanismo innovativo di smistamento fisico è studiato appositamente per evitare il più possibile problemi di interruzioni come inceppamento, rotture, fratture e surriscaldamento, poiché il suo utilizzo continuo è fondamentale in eventi di massa con un numeroso afflusso di persone. Il dispositivo di raccolta di rifiuti deve sopportare quindi sollecitazioni fisiche e meccaniche continue, anche in momenti di intenso utilizzo (per esempio in un momento maggior afflusso di persone, all’uscita o all’ingresso di un evento). Inoltre la meccanica automatizzata di separazione fisica dei rifiuti deve risultare sempre fluida, veloce e precisa, in modo che il rifiuto introdotto finisca nello scompartimento corretto, una volta riconosciuto e categorizzato dal modulo di Intelligenza Artificiale. La velocità e la fluidità devono garantire sempre la prontezza per smaltire i rifiuti in modo continuo, senza che il dispositivo si inceppi o si blocchi. Inoltre, una novità non meno importante, per poter rendere la manutenzione sempre più efficiente, un modulo di compressione aiuta a ridurre il volume occupato dai rifiuti, riducendo quindi la frequenza di svuotamento degli scompartimenti da parte di operatori umani. Questo meccanismo di compressione fisica deve ridurre in modo significativo il volume di rifiuti che risulterebbero altrimenti troppo ingombranti, come plastica, carta o lattine di alluminio