Bioadhoc

Il piano d’impresa prevede l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche in chiave di riduzione dell’impatto ambientale Il piano d’impresa prevede lo sviluppo di software gestionali capaci di analizzare l’andamento dell’attività a 360 gradi, grazie all’accesso ad un numero enorme di informazioni, come ad esempio dati sul venduto, statistiche di incasso e produzione personalizzate. Poter contare su dati esatti e puntuali, significa migliorare in modo razionale le proprie strategie d’acquisto, il che si traduce, in un potenziale e netto incremento della redditività della Pizzeria Agricola e riduzione degli sprechi energetici e delle materie prime. Questo tipo di approccio è innovativo, perché non solo si sviluppa una comunicazione istantanea delle comande tra sala, cucina e pizzeria, ma è in grado di organizzare le prenotazioni, facilitare e velocizzare i lavori dei punti cassa, tracciare le tempistiche delle ordinazioni, fino ad arrivare alla fase di emissione conto e alle fatture elettroniche. Il sistema riesce a verificare, in tempo reale, la disponibilità delle varie merci nel magazzino, così da ottimizzare il flusso delle vendite e il rapporto con i fornitori. I tablet sostituiscono carta e penna con comande digitali, riducendo i tempi di occupazione dei tavoli. Tutto il sistema sarà collegato alle operazioni di Digital Marketing e alla gestione della piattaforma informatica web. Il piano d’impresa prevede lo sviluppo e la vendita di prodotti-servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti e/o destinati ad intercettare nuovi bisogni e/o rivolti a innovative combinazioni prodotto-servizio/mercato Il piano di impresa prevede lo sviluppo e la vendita di prodotti provenienti da metodo biologico e biodinamico; in Italia non abbiamo una normativa nazionale specifica sulla ristorazione collettiva o privata biologica, mentre è recente la legge sul biologico in cui si definisce la promozione e il sostegno da parte dello Stato della produzione con metodo biologico, anche attraverso interventi volti a incentivare la costituzione di organismi, punti e piattaforme di aggregazione del prodotto e di filiere biologiche (legge biologico pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 69 del 23 marzo 2023 la legge 9 marzo 2022). Tuttavia, ancor prima della legge sul biologico il consumatore finale si è dimostrato sempre più attento e sensibile al tema del biologico ricercando e preferendo spesso il consumo di prodotti biologici rispetto a prodotti convenzionali. Tra i prodotti innovativi biologici vi è la farina bio la cui richiesta è notevolmente aumentata grazie al sentimento comune che questo modo di mangiare sia migliore e più salutare. L’impresa ha inoltre intenzione di affiancare alla scelta dei prodotti biologici anche quelli ottenuti con metodo biodinamico che, per quanto riguarda la presenza di componenti chimiche, è ancora più restrittivo rispetto a quello biologico (il richiamo all’agricoltura biodinamica nella legge si trova agli art.5 e 8). La pizzeria Agricola, che verrà realizzata dall’impresa innovativa Bioadhoc, pertanto punterà come azione di innovazione sui prodotti biologici e biodinamici creando un proprio brand ed avrà come obiettivo consequenziale quello di creare nell’immaginario del consumatore l’idea di una pizzeria CUSTODE della biodiversità, sostenibilità e attenta all’ambiente (in linea con le Strategie Farm to Fork 2020-30 e Biodiversità 2030). Inoltre, lo sviluppo dei prodotti innovativi e nutraceutici sarà affiancato dalle analisi condotte dal PIN di Prato. Il piano d’impresa prevede l’adozione di modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti-servizi volti ad intercettare bisogni sociali o ambientali Il modello di business adottato dalla start up innovativa vuole sostenere il cambiamento sociale iniziato nell’ultimo decennio che vede un progressivo incremento del consumo di prodotti biologici, valutando questo sistema produttivo in armonia con la natura, lasciata libera da sostanze chimiche, permettendo così un futuro sostenibile per lo sviluppo della società. L’acquisizione da parte dei cittadini di una maggiore consapevolezza nella scelta degli alimenti è andata di pari passo con l’emergere della crisi economica e delle problematiche ambientali, spostando così l’attenzione della società alla sostenibilità del sistema agroalimentare. Inoltre le linee guida strategiche del Farm to Fork si configurano come un’occasione imperdibile per rendere più sostenibile il sistema alimentare e per ridurre l’uso di pesticidi e di antibiotici in agricoltura, gli sprechi alimentari a tutti i livelli della catena di approvvigionamento, aumentando la superficie agricola dedicata alla biodiversità e quella dedicata al biologico, favorendo la transizione verso diete più sane e sostenibili, riducendo il consumo di carne e prodotti animali. A questo quadro si aggiunge la nuova legge sul biologico, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 69 del 23 marzo 2023 la legge 9 marzo 2022, che interpreta al meglio i bisogni sociali e ambientali di questo periodo storico. L’adozione di questo modello di business nasce dalla constatazione che l’agricoltura biologica sia significativamente più redditizia (del 22-35%) di quella convenzionale. Gli agricoltori infatti sono stati in grado di raggiungere mercati di alto valore e hanno ottenuto rapporti di profitto/costi superiori del 20-24% rispetto all’agricoltura convenzionale. Questo ci porta ad affermare che lo stesso trend si possa ottenere nel settore della ristorazione, nello specifico della Pizzeria Agricola.